CasaOz & MagazziniOz: la solidarietà che ci piace

Questo articolo racconta una storia bellissima.

Parla della determinazione di una mamma, di cinque amici al bar, di tanti ospedali ma di un’unica casa, di solidarietà sociale e di giovani imprenditori, parla di Torino, in una sola parola (anzi due) CasaOz.

“L’idea di CasaOz nasce nel 2005 tra cinque amici davanti a una birra” mi spiega Enrica Baricco, la presidente di CasaOz. L’elemento scatenante è stata la malattia della figlia piccola e le tante inefficienze che le famiglie con bambini malati si trovano ad affrontare ogni giorno. “Volevamo creare un luogo in cui le famiglie potessero trovare un aiuto nel momento del bisogno, con personale qualificato a prendersi cura dei bambini, dei loro genitori e dei loro fratellini.”

Forti di questa idea, Enrica e i suoi amici non si danno tregua, iniziano a lavorare giorno e notte e a prendere i contatti con le associazioni e le aziende per farsi sponsorizzare. In 4 anni l’idea si fa strada, prende piede e si consolida fino a diventare realtà. Nel 2007 iniziano a operare in uno spazio dato in concessione dal Comune di Torino presso il Villaggio Olimpico e nel 2010, grazie all’aiuto di Enel Cuore Onlus e di alcune raccolte fondi, CasaOz viene costruita, in Corso Moncalieri 262 a Torino.

Casa Oz

Oggi CasaOz conta 15 dipendenti – educatori, assistenti sociali, amministrativi, – e più di 100 volontari; in questi anni ha ospitato migliaia di bambini ed è stato un porto sicuro per centinaia di famiglie.

Cosa trova chi ha bisogno in Casa Oz?

“Un luogo di casa accogliente e sereno, in cui i bambini (che forse chiamare bambini è riduttivo, visto che vanno dai 6 ai 20 anni n.d.a.) si possono divertire con corsi di teatro, musica e molto altro e in cui le famiglie trovano un pò di normalità, come fare una doccia, bere un caffè in compagnia o mangiare un pasto caldo.” Inoltre CasaOz ha anche 4 residenze, per poter ospitare anche la notte 4 famiglie, che non avrebbero altrimenti la possibilità di pagare un affitto.

CasaOz si occupa anche dei fratelli e delle sorelle di chi incontra la malattia, lasciando così i genitori più sereni, per lo più mamme, che nella maggior parte dei casi sono single.

E’ quindi un’assistenza a 360° per le famiglie costrette ad affrontare una malattia infantile.

MagazziniOz

Ma lo spirito di imprenditrice di Enrica e dei suoi amici non si è fermato qui. Nel 2014 infatti fondano i MagazziniOz uno spazio in centro a Torino, di cui vi ho già parlato nell’articolo “4 Ristoranti a Torino con Giardini Segreti“, che non è un semplice ristorante ma è un luogo in cui si intrecciano storie di giovani con disabilità, migranti e persone in condizioni di difficoltà a cui i MagazziniOz offrono un lavoro, “un lavoro che cura” dice il loro dèpliant.

L’obiettivo è quello di una circular economy in cui i MagazziniOz, grazie ai loro ricavi e agli sponsor, finanziano CasaOz, ma il circolo virtuoso non si ferma qui: i MagazziniOz sono anche un luogo sicuro in cui i ragazzi di CasaOz possano iniziare ad approcciarsi al mondo del lavoro e a cercare il loro posto nel mondo.

Quindi la prossima volta che non sapete dove andare a mangiare (per un pranzo, una cena, un aperitivo, un caffè o un meeting di lavoro, ne hanno per tutti i gusti) ricordatevi dei MagazziniOz e del loro straordinario impegno a favore di chi è meno fortunato.

Ve l’avevo detto che sarebbe stata una storia bellissima e ringrazio di cuore Enrica Baricco e sua figlia Elena Seita per avermela raccontata.

Per saperne di più vi lascio i loro siti:

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